La vista dei bambini: segnali da osservare e quando fare il primo controllo
Prevenzione | Servizi e Specialità | OPF Team • 09 ottobre 2025

La salute visiva dei bambini è un elemento fondamentale per il loro sviluppo. Vedere bene non è solo importante per imparare e giocare, ma anche per favorire una crescita equilibrata a livello neuro-motorio e relazionale.
La vista, nei primi anni di vita, si sviluppa in modo graduale ma decisivo. È nei primi sei–otto anni che il cervello impara a interpretare correttamente gli stimoli visivi. Proprio per questo, eventuali difetti non corretti in tempo possono interferire con il normale sviluppo della funzione visiva e con l’esperienza di crescita del bambino.
Spesso, però, i disturbi visivi nei bambini non vengono segnalati. I più piccoli non sempre riescono a riconoscere o comunicare che “vedono male”, perché quella visione alterata rappresenta, per loro, la normalità.
Segnali da non sottovalutare
Alcuni comportamenti, anche lievi o occasionali, possono indicare una difficoltà visiva:
- il bambino strizza gli occhi per guardare lontano;
- si avvicina molto al foglio o allo schermo;
- tende a inclinare la testa o coprire un occhio;
- è distratto, perde il segno durante la lettura, o si stanca facilmente;
- ha mal di testa ricorrenti, soprattutto a fine giornata.
In età prescolare, possono comparire anche segnali più evidenti come lo strabismo o un riflesso anomalo nella pupilla visibile in foto.
Quando fare il primo controllo?
I bambini sviluppano la vista nei primi anni di vita e la visita ortottica o oculistica a 3 anni è raccomandata anche in assenza di sintomi. In seguito, è utile ripetere i controlli:
- all’ingresso della scuola primaria;
- durante la crescita, soprattutto in presenza di familiarità per difetti visivi o patologie oculari.
Controllare la vista significa non solo verificare l’acutezza visiva, ma anche osservare come gli occhi lavorano insieme, se c’è un difetto di refrazione (come miopia, ipermetropia o astigmatismo), e se esistono condizioni che possono ostacolare uno sviluppo visivo armonico.
Vista e apprendimento
Una buona visione è alla base di molte competenze scolastiche: lettura, scrittura, attenzione, coordinazione oculo-manuale. In alcuni casi, difficoltà visive non diagnosticate possono essere scambiate per disattenzione, svogliatezza o difficoltà cognitive. La prevenzione oculistica è quindi anche uno strumento educativo oltre che sanitario.
Prendersi cura della vista significa accompagnare i bambini nella loro crescita, con maggiore serenità.
Realizzato in collaborazione con il Dott.Luca Zambianchi Specialista in Oculistica
