Il benessere psicofisico di una persona è un qualcosa di estremamente personale: volersi bene, piacersi sono tutti aspetti che afferiscono alla sfera individuale, a come ciascuno percepisce se stesso nei confronti del mondo esterno. È questa, forse, una delle principali difficoltà di un medico estetico, che deve affrontare i timori, le insicurezze e – perché no – i gusti personali di ognuno.
Spesso si pensa al medico estetico semplicemente come a un professionista capace di applicare trattamenti, procedure e tecnologie per risolvere un determinato problema; ciò a cui non si pensa, in questi casi, è che lo specialista deve prima aver ben chiaro cosa desidera veramente l’utente.
Nel caso in particolare della medicina estetica, come spieghiamo meglio qui, è vero che i risultati non sono definitivi, a differenza della chirurgia, ma in ogni caso il medico estetico ha il dovere, innanzitutto etico-morale, di individuare l’esatta necessità di chi si rivolge a lui, al di là di quello che gli viene richiesto: l’utente potrebbe infatti essersi fatto influenzare da esperienze di conoscenti, messaggi pubblicitari, mode del momento… Serve, insomma, empatia: la capacità di mettersi nei panni della persona e di analizzare quale può essere la soluzione più indicata per il suo reale problema. Questo, tra l’altro, porterà di conseguenza all’instaurarsi di un rapporto di fiducia e collaborazione con l’utente, che faciliterà il proseguimento del percorso.
A queste “soft skills” si affiancano, ovviamente, lo studio e la perfetta conoscenza dei trattamenti per il benessere, sia in termini di tecniche, sia dei loro effetti (benefici o indesiderati) sul corpo umano, a seconda delle condizioni di salute dell’individuo: in sostanza, il medico estetico deve sia essere in grado di operare in prima persona con strumentazioni come laser, ecc. garantendo precisione ed efficacia; ma al tempo stesso, deve saper consigliare a ognuno la giusta tipologia di trattamento, nonché la sua intensità e durata nel tempo.
Inoltre, il medico estetico, grazie alla sua precisa conoscenza dell’anatomia umana e della medicina, potrà essere in grado di individuare e segnalare eventuali problemi di salute che possano essere all’origine di un difetto estetico, e al tempo stesso contribuire alla prevenzione, ad esempio contro l’invecchiamento.
Lo staff di medicina estetica di Ospedali Privati Forlì è formato da specialisti preparati, che grazie ad un continuo aggiornamento sono in grado di padroneggiare le innovative tecniche e dotazioni tecnologiche di ultima generazione disponibili, dai laser alle microonde del sistema ONDA fino alla carbossiterapia.
Inoltre, vantano tutti una lunga esperienza (almeno quindicennale) che consente loro di individuare con precisione i bisogni dell’utente e le caratteristiche dell’armonia e della bellezza ricercate: in tutti i casi, infatti, il loro lavoro parte da una prima visita conoscitiva in cui raccogliere le esigenze dell’utente e indirizzarlo verso il percorso più indicato, in termini di risultati attesi, naturalezza, loro durata nel tempo e, perché no, rapporto costi/benefici.
Gli specialisti di Ospedali Privati Forlì sono membri delle principali associazioni di categoria nazionali e vantano specializzazioni che vanno dalla medina estetica alla fleboterapia rigenerativa, fino alla chirurgia non ablativa.
Responsabile dell’équipe di medicina e chirurgia estetica è il dottor Andrea Spano, specialista in chirurgia plastica estetica e ricostruttiva, che ha al suo attivo oltre 9mila interventi come primo operatore.
Caratteristica distintiva di Ospedali Privati Forlì, l’approccio multidisciplinare nei confronti dell’utente trova applicazione anche nell’ambito della ricerca del benessere e dell’armonia con il proprio corpo. Il medico estetico è infatti il primo punto di contatto, che potrà, in determinati casi, fare riferimento ad altri specialisti operanti nelle strutture del Gruppo per affrontare le differenti problematiche.
In particolare, nel caso della medicina estetica, Ospedali Privati Forlì mette a disposizione:
A loro si affiancano, in caso di determinate problematiche:
Sono poi disponibili, soprattutto nell’ambito della chirurgia estetica, chirurghi generali, anestesisti e infermieri, ma anche otorinolaringoiatri, per il trattamento di problematiche legate a naso (rinoplastica) e orecchie (otoplastica).
In questo modo, l’utente che accede alle strutture di Ospedali Privati Forlì sarà preso in carico a 360 gradi, potendo così intraprendere un percorso completo e articolato, che comprenda tutte le sfaccettature del benessere e di un ritrovato rapporto con se stesso.