La chirurgia robotica ortopedica è diventata negli ultimi anni una realtà consolidata. I rapidi progressi nella tecnologia medica hanno permesso infatti un cambiamento radicale nell'approccio alla chirurgia ortopedica: l’adozione dei sistemi robotici, sia in fase pre-operatoria che in fase di intervento, rappresenta una tra le innovazioni più sorprendenti, permettendo di raggiungere risultati superiori in termini di precisione, sicurezza e tempi di recupero.
Cos’è la protesi di ginocchio robotica?
Una sostituzione robotica del ginocchio è simile ad una protesi del ginocchio tradizionale.
La differenza risiede nel fatto che parte dell’intervento viene eseguito con l’assistenza di un braccio robotico che, sulla base di un accurato studio pre-operatorio, agisce come una guida permettendo di procedere a minime resezioni ossee, alla massima precisione possibile nel posizionare la protesi ed ad un corretto bilanciamento dei legamenti.
Ciò si traduce in una maggiore stabilità dell’articolazione ed in una migliore funzionalità del ginocchio, riducendo al minimo il rischio di complicanze meccaniche post-operatorie.
La precisione del braccio robotico permette una minore invasività rispetto ad alcune tecniche tradizionali, grazie ad incisioni più piccole ed ad una manipolazione tissutale più delicata che si traduce in una minore perdita di sangue intraoperatoria, un minor dolore post-operatorio con tempi di recupero decisamente inferiori per i pazienti.
E’una metodologia che unisce quindi la competenza medica e specialistica alla precisione della tecnologia: è sempre il chirurgo infatti che esegue l’intervento di chirurgia protesica, sfruttando le potenzialità del robot che garantisce massima precisione, accuratezza e riproducibilità del risultato.
Il Gruppo OPF, all'avanguardia nell'adozione delle più recenti tecnologie mediche, ha abbracciato questa nuova metodica per gli interventi di artroprotesi del ginocchio.
Presso la sede di Villa Igea il 22 e 24 marzo 2024sono stati eseguiti i primi otto interventi su pazienti affetti da problemi articolari e provenienti dalle province di Siena, Arezzo e Perugia. Il decorso post-operatorio è risultato molto soddisfacente. Tutti i pazienti sono stati dimessi fra la seconda e la quarta giornata post-operatoria.
In conclusione, la chirurgia robotica per la sostituzione della protesi del ginocchio rappresenta una svolta significativa nel campo dell'ortopedia, offrendo una combinazione senza precedenti di precisione tecnologica e competenza medica. I pazienti possono beneficiare di interventi chirurgici più precisi, meno invasivi e di un percorso di recupero più veloce e confortevole.
