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Artrosi dell’anca, due interventi di successo

Servizi e Specialità | OPF Team • 06 luglio 2020

Due donne, 93 anni la prima, 65 la seconda: sono le ultime pazienti che hanno scelto Ospedali Privati Forlì e l'eccellenza della sua Unità di Chirurgia ortopedica. Accomunate da una grave patologia artrosica dell'anca che per anni ne ha limitato fortemente funzionalità e capacità deambulatoria, anche se per motivi diversi.

Nel primo caso la coxartrosi era legata all'età estremamente avanzata; nel secondo, invece, si trattava di una patologia secondaria all'obesità patologica (130 kg) della paziente, sottoposta in passato ad intervento di bendaggio gastrico. Ad intervenire per risolvere la marcata sintomatologia dolorosa e la conseguente rigidità, è stato il dottor Paolo Razzaboni, specializzato nella Chirurgia protesica mininvasiva d’anca, che ha utilizzato la tecnica della via anteriore diretta (Direct Anterior Approach) che pratica oramai da una decina d’anni.

Una procedura chirurgica che, permettendo il risparmio delle inserzioni muscolo-tendinee, offre diversi vantaggi rispetto alle tecniche tradizionali: riduce il rischio di complicanze legate all’operazione (zoppia e lussazione), determina un limitato dolore post-operatorio, ma soprattutto consente di ridurre i tempi di recupero dal punto di vista riabilitativo. Per entrambe le pazienti, infatti, le dimissioni sono state previste dopo 7 giorni, con una ottima capacità deambulatoria e una buona autonomia nel salire e scendere le scale con appoggi.

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